Perché Bianco e Nero? – Giorgio Stella

Oratorio Beato Angelo Carletti, Via Don Dublino 16, 10034, Chivasso (TO)

Così Giorgio Stella ha intitolato l’incontro di Martedì 16 gennaio al Fotoclub La Tola di Chivasso presso l’Oratorio Beato Angelo Carletti in via Don Dublino 12, che lo vedrà ospite d’eccezione. Tra gli ultimi stampatori fotografici con tecniche antiche nell’area torinese, Stella nasce a Torino nel 1948 e fin dagli anni ‘70 si occupa di fotografia in bianco e nero. Affinando la sua tecnica nel tempo si è appassionato alla stampa vissuta non come momento finale del procedimento fotografico che inizia con la ripresa, ma come  momento principale. La fotografia è rimasta un hobby fino al 2000, quando vi si è dedicato a tempo pieno e ha attrezzato un laboratorio per la stampa che lo ha portato a sperimentare le possibili applicazioni della fotografia alla serigrafia e all’incisione, provando a unire la stampa fotografica vera e propria con queste tecniche di stampa d’arte. Nella sua ricerca di perfezionamento delle tecniche nel 2005 ha iniziato la sperimentazione della stampa al platino, aderendo al Gruppo Rodolfo Namias con sede a Parma che riunisce fotografi impegnati nel recupero delle antiche tecniche di stampa quali: stampa al Platino, stampa Bicromata, stampa al Carbone.

Nel 2005 la casa editrice Elena Morea ha pubblicato il suo libro fotografico sui paesaggi dell’Islanda. Nel 2008 è stato chiamato a partecipare al progetto per l’apertura degli spazi espositivi del Museo Arte Casa Colombo di Jersey City (NJ, USA), già sede del Museo dell’Immigrazione Italiana, con una serie di scatti che ritraggono oggetti del Museo e scorci della città.

PROGRAMMA

– Come funzionava (e come funziona) la fotografia senza il digitale

– Perché bianco e nero e perché analogico

– Le Antiche Tecniche di stampa e la pace fatta tra analogico e digitale

– Allarghiamoci un po’ e facciamo un libro

L’evento è aperto a tutti, vi aspettiamo numerosi!
Copyright © Giorgio Stella
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