Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi ad una nuova presentazione di fotografie di viaggio a cura di Gabriele Bellomo.
Un viaggio alla scoperta delle isole Isole Shetland tra paesaggi e vedute mozzafiato.

Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi ad una nuova presentazione di fotografie di viaggio a cura di Gabriele Bellomo.
Un viaggio alla scoperta delle isole Isole Shetland tra paesaggi e vedute mozzafiato.
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi ad una nuova serata in cui avremo come ospite Alberto Reviglio.
Ogni fotografia è testimone di un istante che non c’è più, di un’alchimia di luci e figure che, nello scorrere del tempo, sono ormai irrimediabilmente perdute. Ma a questa scomparsa “si accompagna – scrive Serge Tisseron – il sentimento esaltato della conquista magica dell’oggetto perduto sotto una forma trasfigurata e inalterabile”, quella della fotografia, appunto, che non è più solo l’ombra di un oggetto, ma è la sua luce interiore in qualche modo intrappolata, la sua vita immateriale chiamata a brillare per l’eternità attraverso la sua immagine.
Vengono presentati dall’autore, in quest’occasione, alcuni progetti fotografici tra casualità e pianificazione, astrazione e realtà, alla ricerca di ciò che rimane sedimentato fra le pieghe della realtà per riemergere sublimato nell’immagine fotografica.
L’evento è gratuito ed aperto a tutti!
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi ad un nuovo incontro con l’autore in cui il nostro ospite sarà Paolo Angelillo.
Il nostro ospite ci prenseterà il suo progetto intitolato “Caravaggio RELOADED”.
Ecco un video introduttivo al progetto:
Qui una presentazione dettagliata del progetto e del nostro ospite:
L’evento è gratuito ed aperto a tutti!
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di ospitare Luciano Zamporlini, profondo esploratore dell’animo umano, con un’intensità alle volte drammatica, alle volte serenamente ieratica. Uno stile felliniano, un approccio empatico con la Street Photography. Si cala tra i personaggi ripresi e sembra essere parte integrante della scena. Riesce ad illuminare i soggetti con una luce in grado di svelarne il lato più intimo e autentico. È nella vicinanza col soggetto che questo autore compie il suo articolato viaggio svelando, in ogni situazione, la parte più profonda dell’incontro e rendendo il volto di uno sconosciuto un’esperienza assolutamente familiare ed intima.
In questo nuovo evento virtuale il nostro ospite ci racconterà la sua esperienza fotografica con un toccante reportage autobiografico attraverso il quale ci trasporterà in quella che è stata la sua Zona Rossa, illustrandoci la sua esperienza da contagiato da COVID19 e l’impegno di tutto il personale sanitario visto attraverso gli occhi del paziente.
Mi chiamo Luciano Zamporlini.
Sono stato ricoverato cinque settimane dall’ 11 Marzo al 17 Aprile all’ospedale delle Torrette di Ancona per Coronavirus.
In questo periodo di tempo con il mio Smart Phone ho voluto documentare il mio ricovero nei vari reparti Covid, fotografando gli attimi più intensi della mia degenza, quella dei miei compagni di stanza e l’operato del personale medico, rendendo visibili a tutti le conseguenze di questo virus.
Credo che questo più che unico reportage da dentro la “Zona Rossa”, esprima la forte esperienza vissuta da tutti noi durante la malattia e renda merito ai dottori, infermieri e operatori sanitari del loro impegno nell’aiutare noi a guarire da questa pandemia.
Ancona 11 marzo 2020
Venire contagiati è facile,
questo è un nemico invisibile.
Mi ero promesso di rendere le conseguenze visibili a tutti,
perché tutti potessero vedere la sua distruttività.
Non hai dolori, non fa male,
ma lentamente ti spegne e ti porta via.
Se non ce la farà è grazie al lavoro e alle capacità della tua seconda famiglia.
Gli operatori sanitari, tutti.
Dicevo sto male.. ho preso un virus ma sono contento, così non prenderò l’altro.
Invece no, era quello, proprio quello, quello li.
Poi ho capito cosa voleva dire star male veramente.
Quando la febbre arriva a 40,
quando ad ogni colpo di tosse ci metti una eternità prima di tornare a respirare.
Ti dicono, non hai i sintomi, allora speri,
lo speri tanto che non sia quello, quello che pensi.
Quando le cose non cambiano inizia la paura, allora il cuore ti fa male e lo senti fino in gola. Con la febbre alta e il poco respiro, ti stringi al cuscino, tutto diventa ovattato ed inizi a sognare.
Poi arrivano loro a salvarti e ti portano via.
Alcuni scatti tratti dal reportage Zona Rossa
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi ad una nuova presentazione di fotografie di viaggio, a cura di Fulvio Raviola.
Il nostro ospite ci racconterà la sua fantastica esperienza attraverso i territori statunitensi e i loro magnifici parchi naturali. Ecco come Fulvio descrive il suo viaggio:
In 23 giorni 6000 km in auto e 250 a piedi, 4 stati calpestati, temperature infernali nel deserto e miti sulla costa dell’Oceano Pacifico. Depressioni fino ad 80 metri sotto il livello del mare e valichi oltre i 3000 metri d’altezza. Incredibili e sconfinati paesaggi naturali ed ardite opere ingegneristiche. Una costante e prolungata emozione in ogni esperienza del viaggio, un continuo saliscendi di quote, proprio come le strade di San Francisco.
Questo è il West degli Stati Uniti, un ricordo indelebile, unico ed irripetibile, senza confini come i vasti territori attraversati.
La passione per la fotografia mi è stata trasmessa sia dal nonno, con la sua Rolleiflex bioculare a pozzetto, che da mio papà con la sua Nikkormat FT, macchine che tutt’ora conservo gelosamente e che sono perfettamente funzionanti. Nikkormat, che è stata anche la mia prima macchina reflex, con la quale dall’età di 14 anni ho consumato un’infinità di rullini scattando migliaia di fotografie e diapositive.
Successivamente sono passato ad una Nikon F90 e con l’avvento del digitale ho iniziato a sperimentare l’assenza della pellicola con una Nikon D50, acquistando poi nel 2008 la macchina che utilizzo ancora oggi, la Nikon D700, a detta di molti una delle migliori full frame digitali prodotte da Nikon.
Prediligo fotografare paesaggi ed ambienti urbani utilizzando la postproduzione solo in pochi casi come nella creazione di panorami, foto HDR o dove le condizioni di luce sono particolarmente complesse.
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi all’evento “Travel to Understand” presentato dal fotografo professionista Roberto Cristaudo. Durante la searata verrà inoltre intrapresa una discussione con l’autore per dare spazio alle domande dei partecipanti.
Ecco alcune anticipazioni sulla serata:
Travel to Understand è un progetto nato all’inizio del 2010 dopo un periodo di personale crisi fotografica e sviluppato sotto la guida di Alex Majoli – Magnum Photos. Un’esperienza fotografica, di viaggio e di vita, alle volte stando semplicemente a contatto con le persone e osservando. Si compone di circa 70 immagini proiettate, realizzate durante i viaggi in Birmania, Cambogia, Laos, Nepal e India e di due proiezioni sonorizzate in dissolvenza della durata di circa 6 minuti caduna.
Ognuno di noi dà al viaggio un significato diverso a seconda delle proprie esperienze, del proprio carattere, della propria sensibilità. Può essere interessante e stimolante, confrontare i propri pensieri con quelli espressi da altri, che siano viaggiatori esperti oppure no.
Roberto Cristaudo è un viaggiatore che da oltre vent’anni continua ad incuriosirsi per quello che il modo offre ogni giorno. Dopo la laurea in Sociologia ed un primo periodo di lavoro nella redazione del quotidiano La Stampa, decide di dedicarsi a tempo pieno alla fotografia facendone una professione che lo porta a seguire un master con il fotografo Magnum Alex Majoli. Negli ultimi anni ha realizzato alcuni importanti progetti fotografici nel sud est asiatico in collaborazione con Emergency e Amnesty International. Alcune sue fotografie sono state premiate in importanti contest come il Sony World Photography Awards e attualmente lavora come fotoreporter per la National Press Photography Association (NPPA).
Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitavi per una nuova serata tematica con un ospite che ci porterà nell’affascinante mondo della stampa fotografica fatta in casa. Si tratta di Marino Olivieri che, nelle due ore di martedì sera, ci mostrerà una tecnica risalente ad oltre un secolo fa, reinterpretata in chiave moderna.
In questi anni, dopo un primo momento in cui la fotografia e la stampa digitale sembravano dover relegare nell’album dei ricordi le “antiche tecniche fotografiche”, si assiste ad un ritorno all’analogico, in alcuni casi con interessanti contaminazioni moderne ad opera delle nuove generazioni di fotografi.
In questa serata si toccherà con mano una tecnica sperimentale che affonda le sue radici al tempo della pietra della fotografia: la litografia (stampa su pietra). Questa procedura viene rivisitata in chiave moderna: alla bottega del litografo si sostituisce il tavolo della cucina e gli attrezzi del mestiere diventano oggetti di uso comune. Si apprenderà come realizzare le proprie stampe in numero limitato di copie ognuna con diversa interpretazione.
Marino Olivieri, 52 anni, editore, appassionato di fotografia grande formato ed antiche tecniche, costruisce da se alcuni degli apparati fotografici che utilizza. Ha studiato elettronica e si è occupato per anni di tecnologia, il suo percorso fotografico procede al rovescio, preferendo ogni volta la magia della formazione dell’immagine sulla carta nel bagno di sviluppo alla stampa digitale.
L’ Associazione Eygenos ed LFoTo – Laboratorio FOtografico TOrino in collaborazione con il Fotoclub Chivasso, organizzano per il 16 giugno, presso la sala della Biblioteca Civica di Castagneto Po una serata culturale dal titolo “Pensiero Fotografico” a cura di Marco Baracco docente LFoTo.
…tutto quello che può succedere prima di scattare la fotografia
ATTIVITA’ DIDATTICHE
Incontri formativi
La base di partenza per la crescita personale e di gruppo è la serata mensile dei Percorsi: in maniera semplice e lineare, con presentazioni interattive, proiezioni, visione di stampe, ricerca e commento di siti web, incontri con professionisti, si studiano argomenti specifici, autori, metodi, tecniche ed ogni risorsa utile per il fotografo.
I Percorsi diventano così formazione permanente dov’è possibile per tutti condividere desideri di ricerca espressiva, idee, progetti, sogni.
Corsi di formazione e workshop
Periodicamente sono proposti programmi sia d’introduzione che d’approfondimento, dove il fotografo è al centro del processo fotografico, con sessioni teoriche e pratiche dalla ripresa sino alla gestione di tutto il flusso di lavoro.
Formazione personalizzata
Ogni attività didattica è adattabile alle esigenze dei singoli o di gruppi, con attenzione a proprie esigenze di tempo, di scelta e/o di orientamento.
MOSTRE DISPONIBILI
ALZA LO SGUARDO
E’ un invito a muovere il proprio punto di vista alla ricerca di nuove prospettive e direzioni visive. Ognuno dei partecipanti ha scelto alcune immagini particolarmente rappresentative del proprio stile, per trasmettere all’osservatore emozioni “a naso in su”.
La mostra consta di un numero variabile d’immagini, adattabili a qualsiasi esigenza di spazio e/o di contesto espositivo.
IL PENSIERO DISTANTE
Mostra di fotografie esclusivamente in bianco e nero, alla ricerca di un pensiero fotografico oltre l’ordinario.
Tutte le notizie e gli appuntamenti sul sito www.lfoto.it
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