Guatemala: la Cultura Maya

Oratorio Beato Angelo Carletti, Via Don Dublino 16, 10034, Chivasso (TO)

Il Fotoclub Chivasso ha il piacere di invitarvi all’evento “Guatemala: la Cultura Maya” presentato da Nicola Dentico.
Un appassionante viaggio alla scoperta della nazione centroamericana, culla della civiltà Maya.

l’evento è gratuito ed aperto a tutti, vi aspettiamo numerosi!
Ecco come Nicola ci anticipa il racconto della sua esperienza:

Il Guatemala è il paese della meraviglia e della contraddizione. Città incastonate nella bellezza della natura, criminalità e persone dal cuore immenso, abusi ecologici e simbiosi con il territorio, elite al potere filo-statunitense e tradizione popolare, cristianesimo e cultura precolombiana.
Il Guatemala è la patria principale della popolazione Maya – gruppo indigeno che solo in questo paese conta più di 20 etnie differenti e quattro milioni di appartenenti, diffuso anche in Messico, Honduras, El Salvador e Belize – che ha conservato la memoria storica e la consapevolezza di sé tramite la Cosmovisione.
Cosmovisione, con questa parola gli anziani hanno deciso di adottare per descrivere i modi di vita ancestrali, è la colonna vertebrale dell’identità Maya.
In questo viaggio fotografico ci spingeremo nelle profondità del tempo e delle selve che conservano il segreto degli albori della civiltà, attraverseremo i luoghi del mestizaje laddove i templi dei nahuales divennero chiese, potremo ammirare le pitture murarie che anche al giorno d’oggi tessono la memoria del conflitto armato interno che ha imperversato nel Paese dagli anni ‘60 ai ‘90. Conosceremo i volti dei contadores de tiempo, coloro che “fanno bere il proprio cuore”, e ci guideranno nelle usanze e nella cosmologia indigena; nella Cosmovisione che collega l’intuizione umana con tutto ciò che esiste nell’Universo, e vedremo come questo tipo di attitudine alla vita ha permesso alla popolazione Maya di sopravvivere alle dure sfide iniziate ai tempi della conquista.

Ecco una breve biografia del nostro ospite:

Nicola Dentico nasce a Bari nel 1988. Laureato presso la facoltà di Scienze della Formazione di Torino.
Al termine degli studi decide di partire per il Guatemala, dove viene “adottato” da un clan di curanderas di cui diventa assistente e allievo.
Per conto di The Labyrinth, organizzazione di turismo etico ed ecologico in Guatemala e Messico, lavora come mediatore culturale e conduce viaggi dal proposito sociale a contatto con le popolazioni native.
Nel 2017 crea il sito “Il Giardino del Curandero”, che ha come obiettivo principale ricercare e condividere le pratiche della herbolaria tradicional. Sull’onda del progetto pubblica il libro “Nel Giardino delle Curanderas” con Anima Edizioni nel 2018.

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